venerdì 1 giugno 2007

Thinking About...

Arrivi stanca a casa la sera, mangi qualcosa al volo, ti infili sotto la doccia, hai voglia di Sting, di when we dance, di due parole sincere e con i capelli ancora un po' bagnati ti siedi davanti al pc, apri Outlook, ma non c'è niente di importante per te, apri messenger ma non ti va di rompere le scatole a nessuno, vorresti chiamare qualcuno, ma spegni il telefono, hai voglia di una serata tutta tua, ma non come le solite sere, una un po' diversa... spegni le luci, accendi quella candela profumata al muschio bianco, fingi di non esserci, sei offline per tutti e per nessuno.

Vai di là, su quel divano che una volta ti stringeva in un caldo abbraccio, accendi lo stereo e metti quel cd che ti piace tanto, quello fatto da te, hai scelto con cura quei brani, quelli che ti fanno stare bene anche se c'è un velo di malinconia che non riesci a spiegare. Non vuoi liberartene e mentre ascolti quel cantante che sembra cantare di te, del tuo passato simile a quello di tanti altri, soffochi un singhiozzo, ti versi da bere, e ricominci a pensare... ma quello che pensi è solo "Non arrenderti...", senti una lacrima scendere piano sul tuo volto e ti rannicchi sul divano come facevi da bambina quando avevi paura, allora non vuoi più pensare, prendi il libro che stai finendo di leggere, anche quello sembra parlare di te e la tua mente non si ferma, continua ad andare per la sua strada, quella strada che ti ostini a non voler seguire, sembra tutto programmato...

Tutti si aspettano qualcosa da te, un sorriso quando proprio non ce la fai a sorridere, una parola dolce quando invece sei tu ad averne bisogno, una reazione che non vuoi e non puoi accettare, un atteggiamento che non ti appartiene...
Tu sei così, sei triste e allegra allo stesso tempo, sei dolce e amara, sei la precisione e l'ambiguità, sei forte e debole, sei tu e non sei più tu.


Sei sempre al solito bivio: prendere o lasciare, ma non vuoi lasciare, hai lasciato troppe cose e non vuoi prendere perchè sai che non è prendendo che riuscirai a capire cosa vuoi davvero...

Hai bisogno di capire, devi sempre trovare una spiegazione razionale a tutto anche quando il tutto è niente. Anche quando dici "NO" perchè pensi sia giusto così, rimugini, ritiri fuori ciò che pensavi di aver nascosto bene e stai lì ore e ore a chiederti il perchè di quel no.
Ormai lo dici spesso, ti sei abituata a quella risposta proprio quando credevi di non esserne capace.

La testa inizia a pesare, gli occhi che bruciano iniziano a chiudersi, lasci scivolare il libro, lasci cantare il tuo passato, poggi la testa, speri che il suo peso diventi più leggero o almeno più sopportabile e ti abbandoni a te stessa perchè sai che è la cosa giusta da fare.

Ti risvegli, ti rimbocchi le maniche e vai avanti perchè hai ancora tanto da fare e da dare e non puoi fermarti proprio adesso, sai che non è la prima volta che succede e non sarà l'ultima, ma nonostante tutto tu ci sei ancora e anche questa volta sei tu a darti lo schiaffo, il calcio, la spinta, a fissare i tuoi occhi e vedere ancora quella luce che ami così tanto.

Non sei solo Tu ad aver bisogno degli Altri... anche gli Altri hanno bisogno di Te.

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