domenica 17 giugno 2007

Tanti auguri a te!

Premessa: non amo in modo particolare le feste di compleanno, faccio fatica a festeggiare il mio con mamma, papà e sorella, figuriamoci quello degli altri... soprattutto quando gli invitati sono più di 2 e quando vengo praticamente costretta ad esser presente. Sono più per i "Tête à tête - Vis à vis - Face to face"!

Detto ciò, sono stata invitata ad una festa di compleanno, un 50esimo... Mezzo secolo di vita e tanti auguri al festeggiato! Persona squisita tra l'altro, ma quando sono arrivata alla festicciola-cocktail-rinfresco (chiamatelo come vi pare) mi sentivo terribilmente fuori luogo, non amo i posti affollati e anche se gli invitati non erano molti, circa 20, per me quello era un posto affollatissimo.

Arrivo, auguri, regali e si inizia "dai prendi questo... dai prendi quello..." e prendo questo e quello per far felice il festeggiato, sorrisi di circostanza, presentazioni, "lei è... lui è il fidanzato di... l'altra è l'amica di..." e robe del genere. Si tirano fuori i soliti discorsi che fan ridere l'interlocutore, risatine, bimbi che giocano in giardino, abbracci, strette di mano... ad un certo punto mi accorgo che un paio di invitati non staccano gli occhi dalle mie "poppe" come se queste dovessero scappare da un momento all'altro e loro son lì pronti a recuperarle... non vedo l'ora che arrivi sta torta, non ne posso già più e sarà passata si e no un'ora... checchè se ne dica, non sono poi così esibizionista (frecciatina!). Intanto continuo a chiacchierare con l'invitato di turno che penso di conoscere perchè ne ho sentito parlare miliardi di volte e invece, come al sollito, niente coincide... Fumo una sigaretta, tanto siamo all'aperto e gli altri fumano, quindi ne accendo una anche io, cerco di allontanarmi, con la scusa che "sai... sto fumando... non vorrei dar noia agli altri..." (BALLE... in realtà vado più in là per sentirmi più a mio agio!) ma rimango comunque "nella festa".
Finalmente arriva la torta e si ricomincia con i riti: candeline, auguri, applausi, spumante, fetta di torta, dolcini, brindisi e la situazione... precipita! Ho un terribile mal di testa e mi sforzo di essere loquace anche gli ultimi minuti della festa... ci riesco! Ok, bene direi che può bastare, posso trovare la scusa per andar via, tanto sono tutti contenti e in fondo ho fatto il mio "dovere di invitata", poi è sabato e non sono l'unica a dover andare via... Ottimo! Mi avvicino al festeggiato, con molta "nonchalance" rinnovo gli auguri e lo saluto, fortunatamente mi risparmia l'imbarazzo del "dai rimani ancora un po'..." sostituendolo con un "va bene, son già molto contento del fatto che tu sia venuta..." chiudo con un "ma figurati, è stato un piacere..." sorriso, bacio, abbraccio, saluto tutti e vado via...

Finalmente libera! Torno a sentirmi bene, ma il mal di testa non sembra passare, quindi addio sabato sera (e non mi dispiace per nulla!). Arrivo a casa, tolgo il tacco, via l'impalcatura, via il trucco, via tutto e finalmente mi rilasso... telefono ai miei, chiacchiero con il papy che stasera è rimasto a casa da solo, mi rasserena un po' e come per magia il mal di testa si allevia! Ma son stanca e me ne starò lo stesso a casa, magari guardo un film o finisco di leggere l'ultimo della Kinsella... Boh... Vedremo!

Spengo tutto e mi godo "la mia casina..."

2 commenti:

Vincenzo F. ha detto...

Noto una certa somiglianza per alcune cose...se non per il fatto che non riesco a fingere di essere loquace :P

Come ti rilassa casina tua...

NelFondoDegliOcchi ha detto...

Per riuscire a fingere devi considerare 3 punti fondamentali:

1) Fanno finta di ascoltare, quindi qualsiasi scemenza tu dica va bene.
2) Tieni in mano sempre un bicchiere con qualcosa dentro.
3) Pensa che se dici due o tre cazzate finirà tutto prestissimo.