martedì 18 settembre 2007

Non si potrebbe... (?)

Non si potrebbe rimandare all'anno prossimo?
Non si potrebbe levarla di mezzo 'sta torta?
Non si potrebbe far finta che è già domani?
Non si potrebbe evitare di festeggiare?

Non si potrebbe...

Oh senti, smettila e soffia su 'ste candeline!

venerdì 14 settembre 2007

Venghino siori, venghino...

Ho preso il tappeto rosso, quello lungo sei metri, l'ho spolverato, l'ho anche lavato, e te l'ho steso davanti ai piedi... e ora cosa vuoi? Vuoi fare un giro sulla giostrina delle meraviglie?
Allora paghi il biglietto, non il ridotto, no, non sei un bambino... mi raccomando prendi anche la scimmietta... in palio per te ricchi premi e cotillons!
Poi mi prometti che non piangi più? Mi prometti che non fai i capricci? Mi prometti che questa volta esci dalla porta? No, non quella da dove sei entrato, devi uscire da quella principale... quella grande, là in fondo... la vedi? Bravo!
Però la giostrina adesso è chiusa e non posso mica aprirla solo per te, torna quando è aperta, quando senti la musichina e vedi le lucine colorate...
Ma attento, non si ferma a lungo...

giovedì 6 settembre 2007

Riassumendo...

06-08-07
La mia stella
Partenza alle ore 21.00, destinazione Foggia da raggiungere in macchina con il "socio",
"Ciao, vado in vacanza, torno a settembre, forse..."
"Buone vacanze..."
Viaggio tranquillo, quasi piacevole, ore 23.30, Modena, alzo gli occhi al cielo, eccola, non ci credo, come una bimba che non sa cosa vede, mi stupisco, sorrido e urlo:
"una stella cadente...che bella!" chiudo gli occhi ed esprimo un desiderio, uno dei tanti, il primo che mi viene in mente...
Il viaggio continua, il sorriso rimane...


07-08-07
A casa!
Dopo 8 ore di autostrada e una breve sosta in quel di Foggia, mi tocca ripartire, devo tornare a casa, a casa mia!
Mi aspettano...
Ore 23.30 finalmente ci sono! Saluto tutti, poso le valigie, doccia veloce e di corsa sul mio lettino.
Mi aspettava lì dove lo avevo lasciato, fresco e profumato, ha aperto le braccia e mi ha stretta coccolandomi tutta la notte.
Sapeva di casa, di buono, sapeva d'amore, quello con il quale la mia mamma l'aveva preparato per me.


07-08-07
Mare mare mare, ma che voglia di arrivare lì da te...
Sveglia e caffè...
"Hai dormito bene?"
"Divinamente..."
Mi lavo, mi preparo e via verso il mare!
Casa mia non è distante dal mare, circa 15 minuti, raggiungibile in macchina, in treno, in autobus... insomma un po' come ti pare, anche in bici volendo!
Io ho scelto il treno, per forza le auto servivano a mio padre e a mia sorella, ma non importa, mi piace viaggiare in treno senza bagagli... godermi il panorama... per 5 secondi perchè poi entra in galleria ed esce solo quando ormai è già arrivato al mare.
Scendo dal treno, aspetto che arrivi un amico e ci dirigiamo verso la spiaggia... il mio primo giorno al mare... finalmente!
C'è da dire che sono una bagnante un po' complicata, l'acqua non deve essere troppo fredda, non deve essere sporca, non devo avere tanta gente intorno, se proprio devo entrare in acqua devo potermela godere per bene...
L'acqua è fredda...
non è proprio limpida come vorrei...
e c'è tanta gente...
Un bagno, via sotto la doccia e poi a fare la lucertola... Così per quasi tutta la settimana!


15-08-07
Ferragosto con i tuoi...
Solitamente il giorno di ferragosto si va in montagna con zii, cugini e amici, una giornata di sano relax, cazzeggio e carne alla brace.
Si inizia a mangiare alle 11 e si finisce alle 18, tra una passeggiata e l'altra.
E' tutto programmato, ci si sveglia presto, per evitare code e per accaparrarsi il posto migliore, ci si da appuntamento sempre allo stesso posto e poi si parte insieme per la montagna che dista circa mezz'ora dal punto d'incontro.
Si raggiunge la meta più o meno alle 8.00, 8.30 e inizia la processione verso il bagno, perchè, non si sa per quale motivo, l'aria fresca del mattino in montagna stimola la diuresi e fa fare tanta plin plin a tutti, grandi e piccini.
Il gruppo quindi si divide in due fazioni: gli uomini e le donne.
Alle 10.30 circa gli uomini iniziano ad aver fame, quindi fate largo che cominciano le danze.
Un fuochista e due o tre collaboratrici.
Carne, salsiccia e chi più ne ha più ne metta...
Il fuochista è quello che mangia meno di tutti, perchè chi sta lì a far nulla, spazzola via tutto in un batter d'occhio costringendo il fuochista, che ha solo due mani, a non mollare.
Primo giro, poi secondo, terzo e via di seguito finchè qualcuno non dice "basta, non ce la faccio più... son pieno/a, faccio una pausa!"
Inizia quindi la pausa collettiva, i più temerari partono per l'esplorazione, che poi chissà cosa devono esplorare visto che il posto è sempre lo stesso da più di dieci anni, tant'è...
Altri stanno lì fermi immobili, qualcuno ricomincia la processione verso i bagni e altri si dirigono verso il centro perchè un bel gelato ancora ci sta... Bravi, io sono nel gruppo del gelato!
Poi ci si ritrova tutti dopo più di un'ora e si ricomincia, un po' più lentamente però... Fino a che non si decide di andar via.
Dopo quattro anni finalmente avrei potuto riprendere la tradizione e invece:
"Mamma cosa facciamo domani? Andiamo in montagna?"
"No, andiamo a casa di zia, tanto è uguale..."
Uguale un tubo... uguale la carne alla brace, ci si diverte lo stesso, ma i riti? Come si fa a fare la processione mattutina ai bagni? Come si fa ad esplorare la montagna per la centoventesima volta? Come si fa tutto il resto?
Inutile... le tradizioni non le rispetta più nessuno!


16-08-07
Odissea 2000
"Andiamo al parco acquatico di Rossano domani?"
"Sì, dai andiamo..."
Partenza alle 8.00 da casa mia, arrivo al parco acquatico alle 9.30, siamo in 8, uno più matto dell'altro.
Un'occhiata veloce agli scivoli, "quale facciamo per primo?" ci guardiamo tutti negli occhi e in coro: "il giallooooo!"
Il "giallo" sarebbe il Krono Kamikaze uno scivolo altissimo che arriva in picchiata alla fine. Ti siedi, braccia dietro la testa, gambe incrociate e via... in men che non si dica arrivi alla fine ed è quello il punto più brutto, (a parte la coda per salire di minimo mezz'ora) quando l'acqua alla base dello scivolo ti rallenta e te la ritrovi tutta nel naso ed il costume, di qualsiasi natura esso sia, diventa un perizoma.
Ti tiri su totalmente ubriaco/a e se hai il bikini per prima cosa controlli che la parte superiore sia rimasta al suo posto, poi inizi a ridere perchè hai bevuto anche gli schizzi del vicino.
Gli impavidi osano con il "Big Olimpo" fatto di salite e discese che se le prendi male rischi davvero di vederli gli dei dell'olimpo e di lasciar loro un ricordino, tipo il naso come ha fatto uno degli impavidi in questione.
Arriva il turno del Poseidon, uno scivolo bianco che è tutto uno spettacolo, ti infili il gommone (enorme), ti siedi e inizi a scendere, nelle curve voli, appena prima della fine inizia lo sballottolamento, arrivi nella mini-piscina, ma non è ancora finita, da lì devi scendere perchè quella è solo una piscina di passaggio. Una gamba, poi l'altra e scendi dallo scivolo nella piscina più grande, dove l'impatto con l'acqua ti fa salire il gommone fino al collo... e il bikini? Sale al collo anche quello, ma ecco a cosa serve il gommone enorme... prende il posto del costume e ti evita delle splendide figure di m...
Poi c'è il Foam, lo scivolo a 5 corsie, chiamato Ulisse Splash, ti butti dritto e arrivi in acqua capovolto in ogni caso. Non volevo salire, ma Titanico ha lavorato bene ed è riuscito a convincermi. Pensavo fosse più drastica la discesa e invece no, quasi piacevole... Inutile dire che anche io sono arrivata capovolta senza accorgermi di nulla.
Alla fine li abbiam fatti quasi tutti e quasi tutti almeno un paio di volte, per ultimo l'ammollo nella "piscina stile mare" con onde a go-go.
Alle 18.00 siamo andati via quasi tutti illesi, quasi perchè: uscendo dal Krono Kamikaze mi son fatta un taglietto al piede, GiganteTimido ha fatto la stessa cosa qualche secondo dopo di me, Zep ha battuto la testa e Ragazzetto ha lucidato qualche scivolo con i gomiti.
Niente di grave, ma il souvenir almeno l'abbiam preso divertendoci...!


17-08-07
Al mare in compagnia
Al mare in compagnia non si fa nulla, a parte:
ascoltare la storia della vita di Titanico in ammollo,
giocare con Truzzolo che ormai ha già un anno e non fa altro che ridere e parlottare,
fare i dispetti al babbo che ricambia amorevolmente,
prendere il sole con la mamma "in confidenza",
scherzare con circa quindici persone che conosci appena e
fotografare anche i sassi per non dimenticare un'altra splendida giornata.


21-08-07
L'addio al nubilato
L'addio al nubilato più "paccato" è stato quello organizzato alla Nat.
Dovevamo essere in quindici, invece eravamo in otto.
Dovevamo organizzarlo in un altro locale, invece era chiuso.
Doveva esserci un ballerino, invece il ballerino era in ospedale, ma non perchè aveva sbagliato indirizzo...
La Nat non doveva sapere nulla, invece ha capito tutto fin dall'inizio...


24-08-07
La sposa
Nonostante tutto è arrivato anche il giorno del matrimonio, testimoni della sposa io e mia sorella, come al solito, in ritardo. Lei, la sposa, era già in macchina, è bastato uno sguardo per capire l'emozione di entrambe.
Io, la Nat e mia sorella, siamo cresciute insieme, staccarci, da piccole, era un'impresa assai ardua, finiva sempre con il pianto di tutt'e tre. E' la nostra terza sorella e per lei siamo le sorelle che non ha mai avuto.
Compagne di gioco, ci si raccontava i segreti, le prime cotte, le storie più assurde. Crescendo, il nostro rapporto è migliorato sempre più, abbiamo sempre parlato di tutto e quando ho deciso di partire è stata lei la prima persona a saperlo e anche la prima a rimanerci male a dir la verità.
Eravamo convinte che il matrimonio sarebbe stato una "valle di lacrime" e invece no, almeno fino alla fine...
Cerimonia di sguardi intensi, sorrisi, occhi gonfi dall'emozione spesso costretti a guardare altrove.
Era bellisima, i suoi occhioni azzurri erano più gioiosi e dolci che mai. Non riuscivo a fare altro che ricordare i momenti passati insieme, ma solo quelli belli... Guardavo lei, mia sorella seduta accanto a me ed eravamo ancora lì, ancora insieme ad assaporare per l'ennesima volta una nuova emozione.
Complimenti, auguri e chi più ne ha più ne metta. Pranzo nuziale illeso, niente lacrime. Cominciavo a tranquillizzarmi, dicevo: "Via è andata bene, non ho pianto e ho evitato la figura della rammollita che tutti si aspettavano..."
Dovevo salutare gli sposi, io, ultima...

Le gambe tremano, il cuore accelera i suoi battiti, lei mi aspetta, mi avvicino, ci guardiamo dritto negli occhi, ci abbracciamo, e chi se ne frega del resto... le lacrime iniziano a scendere, l'abbraccio si fa più forte e dalla bocca un silenzioso "ti voglio bene..."


27-08-07
Ultime dal mare
L'ultima settimana non potevo non dedicarla al mare, da sola, io e il mare... spiaggia semivuota, acqua limpida che quasi spaventa e calda già alle 9.00 del mattino.
Perfetto... spiaggia, telo, mare a due passi da me e nient'altro.
Vado in acqua, esco, torno in acqua, esco ancora... gioco con i sassolini come facevo da bambina, un sasso grande, uno di medie dimensioni e uno molto più piccolo.
Mi piaceva schiacciare i sassolini e farli diventare polvere. Adesso mi piace schiacciare i pensieri, frantumarli, ridurli in polvere e soffiarci su per vederli volar via.
Tanto più grande è il sassolino che riesco a frantumare, tanto più grande è il pensiero, il dubbio, la situazione da ridurre in polvere e soffiare via...


01-09-07
The End!
Alla fine si riparte,
alla fine si lascia tutto così com'è,
alla fine si spera solo in un nuovo inzio!