venerdì 23 marzo 2007

Nulla da dichiarare?

Stamattina, guardandomi allo specchio, ho visto qualcosa di nuovo e mi son chiesta: "Nulla da dichiarare?"
Ho messo su un po' di musica, quella strana che ascolto solo io, nei periodi di profonda analisi, la domanda mattutina mi aveva sconvolta e mi son guardata dentro.
Ho visto qualcosa di indescrivibile un misto di passato - presente - futuro che mi ha spinta a cominciare un' avventura da bloggina seria (?) e "perbenino" (si fa per dire eh...)

Passato:
Una ragazzina di appena 18 anni dal sorriso sincero e spensierato, una di 19 anni che lascia tutto per seguire chissà quale convinzione e una di 21 delusa dalla stessa convinzione che aveva seguito due anni prima.

Presente:
Una ragazza di quasi 23 anni che alterna momenti di ilarità estrema a momenti di profonda depressione, con in mente tanti progetti ma nessun traguardo all'orizzonte. Una ragazza sola, ma contenta di esserlo.

Futuro:
Una donna finalmente... una di quelle donne soddisfatte che amano la vita così com'è e che mascherano bene il loro senso di inquietudine con una forte autostima e consapevolezza delle proprie capacità, una di quelle capaci di confrontarsi con il mondo senza "squallidi mezzucci". Una donna che non teme perchè non ha nulla da temere e non perde perchè non ha nulla da perdere.

Pensavo di aver trovato una risposta, ma non era così e l'unica cosa che mi è venuta in mente è stata: "No, nulla da dichiarare..."
Probabilmente deriva dal non voler ammettere che qualcosa ci sarebbe, ma non mi piace questo "qualcosa" allora aspetterò che cambi e sicuramente non starò lì ad osservare muta...
Spetta a me il ruolo da "protagonista", ma alla fine applausi per TUTTI nel mio "teatrino"...

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