venerdì 23 marzo 2007

E non chiamarmi AMORE...

Eravamo io e lui (il mio ex) dopo la solita lite furibonda e il suo ghigno incurante del male che mi aveva fatto avevamo deciso, come al solito, di dormirci su, entrambi nello stesso letto ma ognuno per se, io al mio posto e lui al suo. Lui dormiva tranquillo, io non riuscivo a chiudere occhio e pian piano sentivo le lecrime che dagli occhi scendevano sulle guance. Si sveglia, mi guarda, vede le lacrime e fa per sfiorarmi pronunciando la solita stramaledetta frase "Scusa, ho sbagliato amore..." io mi sposto più in là, al bordo del letto, non voglio che mi tocchi, si avvicina mentre continuo a piangere e ricomincia, prova ancora a sfiorarmi e ancora "Amore..." agitata e nervosa mi lascio cadere al lato del letto urlando "E non chiamarmi AMORE..."

Era un sogno e aprendo gli occhi, un'ora fa, le lacrime continuavano a scendere e la rabbia faceva ancora parte di me. Ho continuato a piangere anche dopo, non riuscivo a capire, ma qualcosa mi faceva male davvero. Forse il ricordo di ciò che accadeva? Forse l'amore che spesso mancava? Forse la paura di rivivere quelle situazioni?
Non so, non capisco... è la seconda volta che mi sveglio piangendo. La prima volta avevo sognato la morte e lì le lacrime erano comprensibili, ma adesso...?
Forse sento il bisogno di avere qualcuno al mio fianco? No, troppi forse, i conti non tornano e poi sto bene da sola...

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