lunedì 16 luglio 2007

Scusa, sei italiana?

Ore 20.50, parco di Villa Casati, un ragazzo biondo, chiaramente straniero, 19 anni circa, alto, molto abbronzato, pantaloncini blu, magliettina arancione e lettore mp3 mi passa davanti squadrandomi dalla testa ai piedi, facendo attenzione a non farsi notare, mentre io ero intenta a guardare un gruppo di ultrasessantenni ballare il liscio accompagnati da un'orchestrina.
Verrebbe da pensare "caspita quanta vita..." e invece no! Di vita ce n'era tanta, erano tutti insieme con il sorriso stampato sul volto e tanta voglia di divertirsi, di ballare, di stare insieme, c'era da star bene anche solo a guardarli, strappavano sorrisi e emanavano gioia di vivere a più non posso.

Ciò mancava al gruppetto di ragazzini, età media 15 anni, appena fuori dal parco, sigaretta in bocca, "buttati" sulle "similpanchine" in cemento(?)!
Ma torniamo al biondino... Mi passa ancora davanti, ad un certo punto si ferma, mi guarda dritto negli occhi e mi chiede timidamente: "Scusa, sei italiana?"
La mia risposta non poteva che essere "Sì!" e così risposi, al che lui replicò con evidente imbarazzo per la domanda fatta "Scusa, pensavo non fossi iataliana... scusami!" ed io, tranquillizzandolo e sorridendo, confermai la mia "italianità" e gli precisai che non era un problema la sua domanda. Mi chiese, poi, se avessi visto qualche ragazza/o ucraina/o o rumena/o, gli risposi di no e andò via salutando e ringraziando.

*Rewind*

Poco prima mi passò davanti, in bicicletta, anche uno di quei ragazzi "buttati" sulla "similpanchina": sguardo assente, biondo anche lui, capelli lunghi mossi, pantaloncini beige, maglietta arancione anche lui (pare che quest'anno l'arancione vada per la maggiore) espressione tipo "ho-costruito-da-solo-un-grattacielo-in-un-giorno-e-sono-stanco-morto", sciatto nel "cavalcare" la sua bici e preceduto da una ragazzina che probabilmente era la sua "morosa"(?).
Anche lui mi guarda, limitandosi però a guardare poppe e sigarette che avevo in mano (le sigarette dico...) e gli si leggeva chiaro in faccia che mirava... no, non tanto alle poppe, ma proprio alle sigarette! Si avvicina anche lui e mi chiede: "scusa, ce l'hai un accendino?" gli rispondo di si, glielo porgo, accende la sua sigaretta, ringrazia a malapena con un filo di voce e si allontana borbottando qualcosa che somiglia vagamente a un "ciao" senza nemmeno guardarmi in faccia.
Lo stesso ragazzo dieci minuti dopo sputacchiava a destra e a manca senza contegno perchè, probabilmente, aveva un moscerino in bocca.

*Precisazioni*

Io sono italianissima, anche se c'è da dire che i lineamenti del mio volto, a quanto pare, possono trarre facilmente in inganno, infatti non è la prima volta che mi si chiede se sono italiana:

- a 6 anni mi dicevano che avevo i lineamenti asiatici (cinesi per l'esattezza)
- a 17 anni mi dicevano che avevo i lineamenti arabi
- a 18 anni il mio vicino di casa, che mi ha vista crescere, mi scambiò per una brasiliana
- a 19 anni chiedevano al mio fidanzato se fossi ucraina (rieccolo)
- a 20-21 anni piacevo tanto ai marocchini e agli egiziani (probabilmente avevo i lineamenti marocchino-egiziani)

In pratica mi hanno attribuito diverse nazionalità, quindi ci starebbe anche la domanda "scusa, sei italiana?"

Ma il punto su cui vorrei soffermarmi è l'atteggiamento, così diverso, dei due ragazzi con i quali ho avuto un "contatto diretto", se tale si può definire un breve, seppur insignificante, dialogo.

*Conclusioni?*

Fate un po' voi!
Io preferisco di gran lunga "scusa, sei italiana?" alle sputacchiate senza contegno e alle parole borbottate.

4 commenti:

UovoallaCoque ha detto...

Chissà che nazionalità ti daranno fra qualche anno :D

NelFondoDegliOcchi ha detto...

Spero "Italiana"...
;P

Andrea-The Riff ha detto...

a prima vista,il primo biondino che ti ha chiesto se fossi italiana aveva un atteggiamento positivo e migliore del secondo...ma non si può dire,difficile valutare.Che ne sai?magari se fossi stata ucraina o romena il primo tipo avrebbe mirato ad altro forse.L'atteggiamento bullo-esaltato-non ho voglia di far niente del secondo è chiaramente una maschera,per sapere bisognerebbe vedere sotto cosa c'è..
ps.il tuo blog mi piace,ti ho linkata se non sei daccordo fammelo sapere bye e buone vacanze! ;)

NelFondoDegliOcchi ha detto...

Beh ovvio non è mai tutto come sembra, mi fermavo solo alla prima impressione...

Grazie per il link!
;)