giovedì 3 maggio 2007

Rinascita!

Quando non puoi fare a meno di pensare, quando vorresti parlare con qualcuno, quando il "qualcuno" con il quale vorresti parlare non può ascoltarti perchè non c'è o perchè ti rendi conto che devi trovarlo dentro te è proprio in quel momento che cerchi nel tuo archivio quel testo, quella canzone, quella foto, quella "carezza" di una mano amica e riprendi a sorridere, perchè con il groppo in gola sai che devi reagire, sai che sei unica per quello che sei e non per come gli altri ti vorrebbero... e ricominci ad amarti un po' di più, a pensare solo a te, non con egoismo, ma con amore, quell'amore profondo che solo tu sai darti... e inizi a rinascere.

Nel mio archivio ho trovato una foto di qualche anno fa, una di quelle foto estive, una di quelle che mi ricordano chi sono, una di quelle in cui non mi riconosco più e ancora una volta mi affido a "Jack Folla" per raccontare il lavoro di una notte che una notte non è:

"Più dei tramonti, più del volo di un uccello la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta, che uno dice: E' finita! No, finita mai per una donna... una donna si rialza sempre anche quando non ci crede, anche se non vuole, non parlo solo di quei dolori immensi, di quelle ferite da mine antiuomo che ti fa la morte o la malattia, parlo di te che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina hai un esame peggio che a scuola, te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare, così ogni giorno e questo noviziato non finisce mai e sei tu che lo fai durare.
Oppure parlo di te che hai paura anche solo di dormirci con un uomo, che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perchè hai il terrore che qualcuno si infiltri nella tua vita, peggio... se ci rimani presa in mezzo tu poi soffri come un cane, sei stanca, c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare che ti vuole cambiare o che devi cambiare tu per tenertelo stretto e così stai coltivando la solitudine dentro casa, eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: io sto bene così... sto bene così, sto meglio così... e il cielo si abbassa di un altro palmo.
Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato natali e pasque, in quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passato tanto tempo e ce n'hai buttato talmente tanta di anima che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perchè non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento, dovunque fossi ci stavi stretta, nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine ed è stata crisi e hai pianto... Dio quanto piangete! Avete una sorgente d'acqua nello stomaco, hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino... così improvvisamente, non potevi trattenerlo.. e quella notte che hai prreso la macchina e guidato per ore? Perchè l'aria buia ti asciugasse le guance... e poi hai scavato, hai parlato... Quanto parlate ragazze! Lacrime e parole... per capire per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore: Perchè faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse pazza? Se lo sono chieste tutte... e allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia a due, a quattro mani e saltano fuori migliaia di tasselli, un puzzle inestricabile... Ecco, è qui che inizia tutto, non lo sapevi?
E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai. Perchè una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti. Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova TE, perchè ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa, non puoi più essere quella di prima, prima della ruspa... non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente.
Innamorarsi di nuovo di se stessi o farlo per la prima volta è come un diesel, parte piano, bisogna insistere, ma quando va in corsa è un'avventura ricostruire se stesse, la più grande...
non importa da dove cominci... se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio dei capelli.

Vi ho sempre adorato donne in rinascita per questo meraviglioso modo di gridare al mondo Sono nuova! Con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo, perchè tutti devono vedere e capire: attenti il cantiere è aperto, stiamo lavorando per voi, ma soprattutto per noi stesse...

Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia... per chi la incontra e per se stesse, è la primavera a novembre, quando meno te l'aspetti."


1 commento:

Vincenzo F. ha detto...

Ciò che rende grande una persona non è il semplice rialzarsi da una caduta, ma è la capacità di apprendere il perchè della caduta e di non ricaderci di nuovo in quel punto.

Spesso ci dimentichiamo che la vita è un percorso accidentato, molto. Ciò che siamo oggi, che saremo domani, sarà dovuto alle cadute che prendiamo ogni giorno e più ne prenderemo, più potremo crescere.

L'errore più grande che si possa commettere, però, sarebbe quello di restare in un bozzolo per sempre invece di far nascere la meravigliosa farfalla che, infondo, è dentro ognuno di noi.